Fratelli Rossetti: una gloria italiana

L’azienda calzaturiera Fratelli Rossetti ha presentato le proposte per la stagione autunno/inverno a ritmo di swing: una collezione sofisticata ed elegante che cita gli anni Quaranta, rivisitandoli in chiave contemporanea.

La nuova collezione delle calzature fratelli rossetti

Che cosa contraddistingue le scarpe da uomo di Fratelli Rossetti? Un color ebano dipinto a mano dai sapienti maestri artigiani. Una materia prima altamente selezionata e lavorata con tecniche messe a punto in più di mezzo secolo di esperienza. E poi le linee, sofisticate ed eleganti. In due piccole parole: buon gusto.

La nuova collezione delle scarpe da uomo di Fratelli Rossetti è un omaggio alla moda maschile anni Quaranta e alla sua allure austera e minimalista.

Ritorna il mocassino Brera, quello con i fiocchetti, per capirci, pezzo iconico dell’azienda che si ispira all’atmosfera libera e spregiudicata del quartiere milanese degli artisti da cui prende il nome. E poi le francesine, tradizionali e asimmetriche, calzature a doppia fibbia e stivaletti. Su tutte, il marchio di fabbrica del calzaturificio, che ancora una volta riesce a coniugare due ingredienti fondamentali del Made in Italy. Una meticolosa ricerca sulle pelli e un importante lavoro sulla forma della scarpa.

L’avventura imprenditoriale di Fratelli Rossetti ha inizio nel 1953 a Parabiago, nelle vicinanze di Milano, grazie alla volontà e al genio visionario del fondatore Renzo Rossetti. Negli anni Settanta l’azienda sarà la prima casa di moda italiana ad affacciarsi su Madison Avenue a New York.

Oggi, Fratelli Rossetti è capitanata dalla seconda generazione della famiglia, i fratelli Diego, Dario e Luca. Grazie alla loro passione e partecipazione, hanno traghettato il tesoro di famiglia al suo sessantesimo anniversario nel nome della qualità.

Una storia che ha permesso al marchio di distinguersi come sinonimo di stile, sia a livello nazionale che internazionale. Una pietra miliare della più elevata artigianalità. Come recita il motto dell’azienda, in fondo: “Un certo mondo cammina Rossetti”.