Pollock, gocce di genio

In mostra la rivoluzione e l’energia del grande artista americano.

Pollock

Roma rende omaggio a Jackson Pollock (1912-1956), l’uomo che ha rivoluzionato l’arte del XX secolo. Esponente di spicco dell’avanguardia americana, nata subito dopo la grande crisi economica degli anni Trenta, in risposta al realismo di inizio secolo, Pollock è un artista anticonformista, che trasforma il dipinto in un vero e proprio evento.

Nel suo mondo, il cavalletto scompare e la tela viene posizionata direttamente sulla parete o sul pavimento. Diventa così fondamentale la carica gestuale dell’artista, che si avvale dell’action painting. Il suo è uno stile pittorico in cui il colore viene lanciato sul quadro o fatto gocciolare spontaneamente.

La mostra romana raccoglie circa 50 capolavori di Pollock. Insieme ai suoi dipinti, sono esposte opere di Mark Rothko, Willem de Kooning, Arshile Gorky, Hans Hofmann, Bradley Walker Tomlin e altri rappresentanti della Scuola di New York. È un viaggio tra sperimentazione e introspezione psicologica, in cui il segno è l’espressione diretta e immediata del proprio sentire.

Imperdibile il celebre dipinto di Pollock Number 27, 1950. Si tratta di una tela lunga oltre 3 metri, su cui irrompe la potenza del superbo equilibrio fra pennellate di nero e colori più chiari.

“Pollock e la Scuola di New York”, fino al 24 febbraio 2019, Complesso del Vittoriano – Piazza Venezia. Per info: www.ilvittoriano.com.