Villa Borghese, il cuore di Roma

Un parco unico nel suo genere, dalla caratteristica pianta a forma di cuore, in cui godere della bellezza di una natura rigogliosa e di innumerevoli attrazioni.

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Con i suoi 80 ettari di estensione e i ben 9 ingressi, Villa Borghese è il quarto parco più grande di Roma. In origine era un piccolo vigneto di proprietà dei Borghese. Poi, a partire dal 1607, fu trasformata su volontà del cardinale Scipione Borghese in una “Villa delle Delizie”.

Per realizzare questo ambizioso progetto il cardinale, raffinato collezionista e committente, acquistò appezzamenti contigui alla tenuta. Ne affidò la fabbrica all’architetto Flaminio Ponzio, a cui successe l’olandese Giovanni Vasanzio (Jan van Santen).

Nel 1766 il principe Marcantonio IV Borghese arricchì la villa con un sontuoso apparato decorativo, ideato e portato a termine dall’architetto Antonio Asprucci.

Villa Borghese: un itinerario tra le sue meraviglie

Salendo le rampe del Pincio da Piazza del Popolo si giunge a uno splendido giardino alla francese. Qui, dal belvedere di Piazza Napoleone, si può godere di un panorama mozzafiato di Roma. Poco distante sorge Casina Valadier, elegante villino ottocentesco dove fermarsi per un business lunch o una cena romantica esclusiva.

Continuando in direzione dell’Obelisco Pinciano, di epoca adrianea, si arriva al magico Orologio ad acqua. Si tratta di un vero capolavoro di ingegneria, costruito su progetto di Giovanni Battista Embriaco nel 1873. Attraversando il Muro Torto, a destra vi è la zona del galoppatoio, dove un tempo vi era il Casino di Raffaello, che prende il nome dagli affreschi dell’Urbinate (oggi conservati in Galleria Borghese). Nel 1849, durante un bombardamento dei Francesi, il Casino venne distrutto.

La passeggiata tra viali e prati all’inglese conduce all’Aranciera, oggi sede del Museo Carlo Bilotti. Qui sono conservate opere di celebri artisti quali de Chirico, Warhol, Severini e Manzù.

Poco distante si trova il Giardino del Lago, chiamato così perché al centro è presente un laghetto con un isolotto artificiale, su cui sorge il Tempio di Esculapio, dio della medicina. Noleggiando una barchetta è possibile ammirare da vicino il tempietto, in stile neoclassico.

Proseguendo, ci si imbatte prima in un angolo di Inghilterra con il Globe Theatre, riproduzione fedele del teatro elisabettiano londinese, poi in Piazza di Siena, sede del noto concorso ippico. Superando la Fontana dei Cavalli Marini, si giunge alla Casina delle Rose che, dal 2004, ospita la Casa del Cinema.

Proseguendo lungo via del Museo Borghese si arriva al Casino Nobile, meglio conosciuto come Galleria Borghese. Il cardinale Scipione Borghese fece costruire questo sontuoso edificio attorniato da tre giardini segreti, per ospitare la sua collezione d’arte, tra le più belle al mondo. All’interno vi sono conservate opere come Apollo e Dafne di Bernini, Dama con il liocorno di Raffaello, Amor Sacro e Amor Profano di Tiziano.

Di particolare interesse, nei pressi della Galleria, un delizioso giardino al cui centro spicca la Fontana di Venere, e il padiglione dell’Uccelliera, una grande voliera che, un tempo, ospitava uccelli rari ed esotici.