MAXXI, il futuro dell’arte

Dalle forme innovative e spettacolari, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo è una grande opera architettonica, progettata da Zaha Hadid nel quartiere Flaminio.

MaXXi

«Un luogo dove immergersi per lo scambio di idee, implementando così la vitalità culturale della città». Queste le parole con cui l’archistar anglo-irachena Zaha Hadid  (1950-2016) ha definito il “suo” MAXXI.

Inaugurato nel 2010 e situato nell’area dell’ex caserma Montello in via Guido Reni, con le sue superfici lisce, i volumi dinamici e le linee oblique e vitali, è un vero e proprio capolavoro di architettura fluida.

All’interno si respira un’atmosfera futuristica, fluttuante, aerea, in cui le pareti bianche si intrecciano e le scale sospese sembrano rincorrersi. È uno spazio immersivo, dove il visitatore è libero di creare il proprio percorso. Come un’erma bifronte, il MAXXI ha una duplice identità. Possiede due differenti collezioni, Arte e Architettura.

La Collezione Arte comprende più di 300 opere tra dipinti, sculture e installazioni di importanti artisti quali Alighiero Boetti, William Kentridge, Mario Merz. La Collezione Architettura ospita oltre 50.000 elaborati progettuali, modelli e più di 25.000 fotografie. Tra le installazioni permanenti, si ricordano quelle di Anish Kapoor, Sol LeWitt e Giuseppe Penone. Il MAXXI ospita periodicamente anche mostre inedite, performance, workshop e convegni.

Ma questo museo è molto di più: è un luogo magico dove poter trascorrere una giornata all’insegna dell’arte e della cultura, proprio come recita l’opera di Maurizio Nannucci More than meets the eye, la scritta al neon che trionfa sulla facciata esterna.

Per informazioni più dettagliate su orari e visite guidate, consultate il sito www.maxxi.art.