Teatro Ambra Jovinelli: ieri, oggi, domani

Unico teatro romano in stile liberty, l’Ambra Jovinelli è un punto di riferimento per il pubblico e per la comunità artistica nel cuore dell’Esquilino.

Teatro Ambra Jovinelli: storia e curiosità

Tutti i grandi nomi del teatro comico italiano hanno calcato le scene del Teatro Ambra Jovinelli. Tutta la Roma colta ha assistito agli spettacoli di questo teatro, ha applaudito autori e attori dai nomi famosi. Dal giorno della sua inaugurazione nel quartiere Esquilino, il Teatro Jovinelli, come si chiamava allora, ha ospitato spettatori divertiti e plaudenti.

Le origini del teatro

L’attuale Teatro Ambra Jovinelli nacque per volontà di Giuseppe Jovinelli, un impresario trasferitosi nella Capitale dalla provincia di Caserta. Costituì il coronamento del suo sogno di offrire ai romani la possibilità di assistere a spettacoli comici di alto livello. Nella piazza oggi scomparsa, Jovinelli costruì i suoi primi teatri in legno, tra cui il Margherita (distrutto da un incendio nel 1905) e il Padiglione Umberto. Quest’ultimo doveva diventare un vero teatro in muratura e chiamarsi Teatro Umberto I.

Tra mille difficoltà, tra cui l’opposizione di un piccolo boss della malavita locale, Jovinelli riuscì a costruire il primo teatro romano in stile Liberty, su progetto degli architetti Pietro Chiodelli e Giacomo Radiconcini. I lavori, iniziati nel 1906, furono completati dal progettista Ulderico Bencivegna e l’inaugurazione avvenne il 3 marzo 1909.

Grandi artisti si alternarono sul palcoscenico dello Jovinelli, da Ettore Petrolini, a Gennaro Pasquariello e Armando Gill. Sembra sia dovuto proprio all’ambizioso impresario l’ingresso del grande Totò nel mondo dello spettacolo.

Alla morte di Jovinelli, nel 1924, nella direzione del teatro subentrarono i figli e poi i nipoti, ma l’antico splendore si era ormai spento. Nel 1982 un incendio devastò l’edificio e qualche anno dopo la famiglia Jovinelli lo vendette a una società milanese. Del teatro d’élite degli inizi non era rimasto quasi nulla: si passò dal varietà all’avanspettacolo, al cinema di quartiere.

Il teatro oggi

Nel 2010, finalmente, Marco Balsamo e Gianmario Longoni, giovani imprenditori napoletani, decisero di riportarlo agli antichi splendori, assumendone il restauro e la gestione. Sotto la direzione artistica di Fabrizia Pompilio, il Teatro Ambra Jovinelli è rinato.

Subito un successo di pubblico e un crescendo costante di serate sold out. La direzione artistica propone sempre un programma di spettacoli che, senza tradire la vocazione originaria di teatro popolare, sappia reinventare e arricchire la straordinaria tradizione di questa storica sala.

Per informazioni visitate il sito www.ambrajovinelli.org.